Un’icona dell’eleganza e del “savoir faire“ francese

In occasione del Salone di Parigi 2022, il marchio DS Automobiles celebra la leggendaria DS 19 che, nel 1955, sfilava per la prima volta proprio su questa prestigiosa passerella. Prodotta fino al 1975, è stata vendita in oltre 1,5 milioni di unità e ha accompagnato star del jet set internazionale e capi di Stato.

Il 6 Ottobre 1955 faceva il suo ingresso al Salone di Parigi l’elegante DS 19, segnando così la storia di un marchio che oggi come allora ha fatto di raffinatezza e spirito avanguardista i suoi pilastri. Una vettura molto attesa, tanto che quando i cancelli del Grand Palais si aprirono sulla quarantaduesima edizione del Salone dell’Automobile di Parigi, la folla si riversò compatta attorno alla ringhiera bianca che circondava la nuovissima DS 19 senza quasi curarsi degli altri stand.

Da subito la nuova ammiraglia (all’epoca marcata Citroën) superò le aspettative di pubblico e giornalisti. Inn un panorama di auto grigie, nere o blu, la nuova DS 19 si presentò al mondo con una carrozzeria di un rutilante verde mela con tetto bianco o ancora giallo champagne e tetto melanzana. Le ruote e gli interni erano caratterizzati da materiali sofisticati e colori vividi: azzurro, rosso mattone, verde, caramello, lilla. Le sue linee avveniristiche, opera dello stilista italiano Flaminio Bertoni, sembravano provenire da un altro pianeta, mentre le lavorazioni utilizzate si distinguevano per un elevato grado di innovazione.

Simbolo di avanguardia e di ”savoir faire” francese, con un tocco di italianità – grazie a Flaminio Bertoni e Walter Becchia che ne progettarono rispettivamente il design e il motore – la rivoluzionaria DS 19 fu introdotta da un’altra icona della bellezza italiana, Gina Lollobrigida. Il 5 Ottobre infatti la “dea delle automobili” faceva la sua prima apparizione sulla copertina della rivista francese Paris Match, accompagnata dal volto della bellissima attrice, dopo anni di segretezza in cui Citroën rinunciò anche a depositarne i brevetti, per evitare che la concorrenza potesse copiare idee e soluzioni.

L’affascinante DS 19 riscosse subito grande popolarità tra il pubblico: il primo giorno di salone ne furono vendute 12.000, per un totale di 80.000 unità durante tutta l’esposizione. E la sua forza attrattiva non perse mai smalto tanto da raggiungere il record di 1,5 milioni di esemplari acquistati nella sua lunga vita, terminata nel 1975. Un successo commerciale straordinario, avvalorato dall’apprezzamento manifestato dal jet set internazionale tra cui le stelle del cinema Brigitte Bardot e Marcello Mastroianni, il personaggio di Ginko, celebre antagonista di Diabolik del fumetto, fino ad arrivare al presidente francese Charles De Gaulle che l’ha resa simbolo di grandezza nazionale.

Oggi DS Automobiles celebra la vettura che ha ispirato la storia del marchio, simbolo di eleganza, innovazione e artigianalità. E, in occasione del Salone di Parigi 2022, presenterà una gamma totalmente rinnovata grazie all’audace nuovo DS 7, alla nuova DS 3, alla premiata DS 4 ed all’elegante berlina DS 9 – quest’ultima, lanciata nel 2020, rappresenta la più “anziana” della famiglia. Un brand giovane, dunque, che, attingendo al suo passato di “grandeur” e di lustro, guarda ora ad un futuro di mobilità elettrica e sostenibile senza mai rinunciare alla raffinatezza e alle prestazioni che da sempre lo caratterizzano.